- là
- làA avv. 1 In quel luogo (con riferimento a un luogo piuttosto lontano da chi parla e da chi ascolta): andrò là dopo pranzo; eccolo là! | Contrapposto a ‘qua’, ‘qui’, ‘lì’ con valore locativo: qui, non c'è posto, mettiti là | Unito a pron. pers. e al pron. e agg. ‘quello’ con valore rafforz. e intens.: tu, là, fatti avanti; passami quel libro là. 2 Ehi là! Alto là! Chi va là! escl. di allarme, intimazione, richiamo e sim. 3 Nella locuz. avv. in là, oltre, da un'altra parte: farsi, tirarsi in là | Andare in là, procedere (anche fig.) | In avanti, oltre (con valore temp.): essere in là con gli anni. 4 Nella locuz. avv. di là, da quel luogo, in quel luogo: vieni via di là! | Il mondo di là, dell'al di là, (fig.) l'altro mondo | Essere più di là che di qua, (fig.) essere sul punto di morire, di venire meno | Di qua, di là, di su, di giù, in ogni luogo | Per di là, per quel luogo: passavo per di là. 5 Nella locuz. avv. là per là, subito, sul momento: là per là non ho saputo rispondere. B ¡ nelle locuz. prep. di là da, in là da, oltre a | Essere di là da venire, detto di ciò che deve avvenire in un futuro molto lontano. (V. nota d'uso ACCENTO)
Enciclopedia di italiano. 2013.